di Margherita Furlan
La giunta militare al potere in Myanmar ha deciso di estendere per altri sei mesi lo stato d’emergenza in vigore nel Paese, consentendo così al generale Min Aung Hlaing di esercitare pienamente i poteri legislativi, esecutivi e giudiziari e di prorogare il governo del Consiglio per l’amministrazione dello Stato fino al prossimo 31 luglio. Si tratta della quinta proroga consecutiva dello stato d’emergenza, proclamato la prima volta dopo l’estromissione, tre anni fa, del governo di Aung San Suu Kyi, successivamente arrestata e processata per diversi capi d’accusa. L’annuncio è avvenuto il 31 gennaio, alla vigilia del terzo anniversario del golpe del 1 febbraio 2021.