di Fabio Belli
Il miliardario Elon Musk ha annunciato il successo del primo impianto di chip cerebrale su un paziente umano.
“Si è completamente ripreso dall’operazione ed è già in grado di interagire con un computer spostando il mouse sullo schermo con la semplice attività di pensiero”, ha detto Musk riferendosi al paziente zero. Procede dunque spedita la sperimentazione degli impianti prodotti da Neuralink. Dopo l’approvazione sulla sperimentazione umana ricevuta già a settembre 2023, l’eccentrico capo di X, Tesla e Space X, aveva già annunciato gli ottimi risultati dell’intervento, che prevedeva l’utilizzo di un robot appositamente progettato per posizionare il chip denominato Telepathy, costituito da 1.000 elettrodi delle dimensioni di una moneta, nella regione del cervello che controlla l’apparato motorio.
Il piccolo dispositivo, ha spiegato Neuralink, viene quindi utilizzato per registrare e trasmettere i segnali cerebrali in modalità wireless a un’app che decodifica l’intenzione del movimento. L’obiettivo della startup del magnate statunitense è ora quello di ottenere dal paziente il maggior numero possibile di movimenti precisi e sempre più complessi. Il tutto per conseguire lo scopo finale del progetto, soprannominato Studio PRIME, ovvero quello di sviluppare “un’interfaccia cervello-computer wireless completamente impiantabile” e con l’obiettivo dichiarato di favorire trattamenti innovativi per persone affette da varie disabilità fisiche come paralisi e cecità.
Il transumanesimo ha ufficialmente inizio, andrà tutto bene!