di Fabio Belli
La Bank of China prevede di utilizzare la propria sede in Zambia per aumentare gli scambi commerciali in Africa facendo uso dello yuan.
Il piano, annunciato dall’istituto di credito statale, quarto più grande al mondo per asset, fa seguito alla visita di stato in Cina del presidente dello Zambia. Hakainde Hichilema. avvenuta a settembre, durante la quale i due governi avevano concordato un incremento di transazioni con le rispettive valute.
La scelta cinese sullo Zambia è economicamente strategica visto che il paese è il secondo produttore di rame dell’Africa – e settimo al mondo. Risorsa che costituisce il 70% dei proventi delle esportazioni estere. Dall’altro lato la Cina è il più grande consumatore mondiale di questo metallo.
Tuttavia per la de-dollarizzazione la Cina non si ferma solo all’Africa visti i numerosi accordi di swap valutario, ovvero scambio di flussi di cassa in due diverse valute, che Pechino ha firmato con paesi come Argentina e Arabia Saudita.