di Fabio Belli
La Polonia usufruisce di navi, utilizzate per la consegna di petrolio russo, per importare greggio proveniente da altre destinazioni.
È quanto riporta l’agenzia Reuters che riferisce come negli ultimi mesi la raffineria polacca Orlen avrebbe noleggiato almeno 10 petroliere per consegnare greggio alle sue raffinerie in Lituania e Polonia.
L’utilizzo di navi cisterna gestite da compagnie di navigazione non russe sebbene destinate al trasporto di prodotti petroliferi russi, non viola infatti alcuna sanzione, anzi consente addirittura alla compagnia polacca di ottenere tariffe vantaggiose per il trasporto proprio a causa della bassa domanda del petrolio russo.
Una delle petroliere utilizzate per il trasporto sarebbe Aframax Nissos Serifos, di proprietà di armatori greci. Da quanto risulta dai dati in possesso della società londinese LSEG, l’imbarcazione lo scorso 23 maggio ha caricato circa 100.000 tonnellate di greggio degli Urali fornito dalla russa Zarubezhneft nel porto baltico di Primorsk, per consegnarlo al porto di Mundra nell’India occidentale. Sulla via del ritorno, il 22 luglio, la nave ha caricato 100.000 tonnellate di greggio arabo nel porto saudita di Sidi Kerir con destinazione Danzica.