di Margherita Furlan e Fabio Belli
In un incontro con i corrispondenti di guerra, il presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin, ha paventato l’istituzione di una zona cuscinetto all’interno dell’Ucraina che funga da riparo qualora le incursioni in Russia dovessero continuare.
Durante il suo intervento Putin ha affermato che l’Ucraina è stata usata per destabilizzare la Russia: lasciare la Crimea al proprio destino sarebbe stato un tradimento.
Putin, definendo inaccettabile che persone come Bandera siano glorificate a livello statale, ha parlato della cosiddetta controffensiva ucraina su larga scala che sarebbe iniziata il 4 giugno ed avrebbe consentito a Kiev attraverso i missili HIMARS di attaccare intenzionalmente la centrale idroelettrica di Kakhovka. “La Russia sta valutando la possibilità di ritirarsi dall’accordo sul grano, soprattutto perché il corridoio viene utilizzato da Kiev per attacchi con droni”, ha inoltre sottolineato Putin che ha aggiunto che la Russia è pronta a fornire grano gratuitamente ai paesi più poveri: “Discuteremo dell’accordo sul grano con i leader di alcuni paesi africani, che dovrebbero visitare la Russia”, ha precisato.