di Fabio Belli
La tanto pubblicizzata controffensiva dell’Ucraina è ora “completamente fallita” e il suo stesso stato potrebbe presto subire un colpo irreparabile. È quanto ha affermato il presidente russo Vladimir Putin durante il forum “La piccola patria – la forza della Russia” tenutosi oggi, 16 gennaio, a Mosca.
Il capo del Cremlino ha sottolineato che se nei colloqui con Mosca Kiev avesse semplicemente ignorato l’allora premier britannico Boris Johnson, i combattimenti avrebbero potuto essere ormai finiti da tempo. “Ciò dimostra ancora una volta che non sono persone indipendenti”, ha detto Putin precisando che l ‘offensiva di Kiev non solo è catastroficamente fallita, ma che tutta l’iniziativa sul campo di battaglia è finita nelle mani delle forze russe.
Secondo il presidente russo, inoltre, gli attacchi delle forze armate ucraine contro pacifici cittadini russi sarebbero un tentativo di distogliere l’attenzione dal loro completo fallimento al fronte.
Per quanto riguarda l’aspetto geopolitico, Putin ha ricordato che l’Ucraina ha ottenuto l’indipendenza sulla base di una dichiarazione in cui è scritto che doveva essere uno Stato neutrale.
Per concludere il Capo del Cremlino ha detto che è impossibile sconfiggere i russi: “Coloro che stanno cercando di passare ad alcune tradizioni a noi estranee, sono persone che, senza nemmeno iniziare a fare nulla, hanno già perso tutto. Hanno tradito i loro antenati, hanno tradito il loro popolo e i loro interessi”, ha concluso Putin.