di Fabio Belli
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov è giunto ieri, 18 ottobre, a Pyongyang.
È quanto riferisce l’agenzia russa TASS secondo cui il viaggio di Lavrov, della durata di due giorni, potrebbe aprire la strada a una futura visita del presidente Vladimir Putin. Infatti Lavrov ha definito l’incontro con Kim Jong Un, durato più di un’ora, come un’opportunità per discutere l’attuazione degli accordi raggiunti dal presidente russo e dal leader nordcoreano il 13 settembre scorso. “Le relazioni tra i due paesi hanno raggiunto un livello qualitativamente nuovo e strategico”, ha affermato il capo della diplomazia russa.
Durante la sua visita, il ministro russo ha avuto colloqui anche con il suo omologo nordcoreano. Intervenendo al ricevimento ufficiale del governo della Corea del Nord, Lavrov ha osservato che l’esito dei negoziati tra Putin e Kim ha confermato “un’ampia convergenza di approcci sulle questioni chiave dell’agenda internazionale e ha indicato un reciproco sincero e profondo interesse per un ulteriore sviluppo di cooperazione globale nell’interesse delle due nazioni”.