di Elisa Angelone
Russia e Iran sperano che l’accordo di libero scambio tra Teheran e l’Unione Economica Eurasiatica possa essere formalizzato entro la fine di quest’anno. Ad affermarlo è stato il vice primo ministro russo Aleksej Overchuk a margine del Forum Economico di San Pietroburgo. Stando a quanto dichiarato dal funzionario russo, i paesi membri dell’Unione -che oltre alla Russia comprende anche Bielorussia, Kazakistan, Armenia e Kirghizistan- hanno interesse ad entrare in nuovi mercati del Sud globale. Non per niente, l’organizzazione a guida russa sarebbe in trattative per analoghi accordi anche con Egitto, Emirati Arabi, India e Indonesia. Si tratta, in ogni caso, di trattative complesse, afferma Overchuk, poiché in gioco vi sarebbero molteplici interessi. Mosca, tuttavia, nota come, sulla scia delle de-globalizzazione, l’interesse per l’UEE stia crescendo da parte dei mercati in via di sviluppo.
L’accordo di libero scambio con l’Iran andrebbe a sostituire un patto commerciale già in essere che prevede una riduzione dei dazi doganali su diverse categorie di merci e, in generale, andrebbe a confermare in particolare l’intesa già suggellata tra Mosca e Teheran nei settori economico-finanziario ed energetico. Alleati contro le sanzioni occidentali e il dominio del dollaro USA, i due paesi hanno infatti firmato l’anno scorso un maxi accordo strategico sullo sviluppo congiunto dei giacimenti di gas e petrolio iraniani e ora puntano ad avvicinarsi ulteriormente anche in seno all’Unione economica eurasiatica.