di Fabio Belli
Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto sulla procedura di risarcimento dei danni per la Russia e la Banca della Federazione russa in caso di confisca dei beni negli Stati Uniti. Putin ha altresì incaricato il Consiglio dei Ministri di istituire una procedura speciale per il risarcimento disponendo l’utilizzo di proprietà statunitensi in Russia per compensare i danni derivanti dal sequestro di proprietà russe oltreoceano. Il decreto arriva pochi giorni dopo che la Camera dei rappresentanti statunitense ha approvato una legge che consente a Washington di confiscare i beni russi detenuti nelle banche americane e trasferirli in Ucraina, una mossa che Mosca ha ripetutamente definito illegale.
Nel frattempo, mentre in Iran si procede alla sepoltura del presidente Raisi e degli altri funzionari iraniani, le forze israeliane compiono nuovi massacri in regioni separate della Striscia di Gaza sotto assedio, uccidendo almeno 62 palestinesi in un solo giorno e ferendone altri 138.
Tra le vittime ci sono almeno sei palestinesi peritii in un attacco aereo israeliano contro una casa nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza oltre a una madre e sua figlia mentre fuggivano dal quartiere Sabra di Gaza. Il tutto mentre il Defense for Children International, associazione per i diritti umani dei bambini con sede a Ginevra, in una dichiarazione ha fortemente esortato Washington a fermare il flusso di armi a Israele dopo la notizia che i soldati israeliani avevano ucciso due quindicenni nella città di Jenin, uno dei quali tornava a casa da scuola in bicicletta.
Dai massacri del Medio Oriente alle tensioni nello stretto di Taiwan, dove la Cina ha lanciato esercitazioni congiunte della marina, dell’aeronautica, delle forze missilistiche e di terra intorno all’isola.Secondo Pechino, le manovre rappresentano una “severa punizione per le azioni separatiste dei sostenitori dell’indipendenza di Taiwan e un severo avvertimento contro interferenze e provocazioni da parte di forze esterne”. L’esercito taiwanese ha registrato l’avvicinamento di 33 aerei e 31 navi della Repubblica popolare cinese.
In precedenza, la Cina aveva chiesto agli Stati Uniti di astenersi dall’organizzare visite di membri del Congresso a Taiwan.