di Margherita Furlan
L’Arabia Saudita ha dichiarato che continuerà a tagliare un ulteriore milione di barili di petrolio al giorno a novembre e a dicembre. La produzione di petrolio del Regno sarà dunque di circa 9 milioni di barili al giorno fino alla fine dell’anno. La Russia ha invece affermato che continuerà a ridurre esportazioni di petrolio di 300.000 barili giornalieri fino alla fine dell’anno. Così alla faccia degli obiettivi climatici, la Germania ripristinerà diverse centrali a carbone messe fuori servizio lo scorso inverno per garantire che la più grande economia europea possa mantenere le luci accese quando la domanda raggiunge il picco, risparmiare gas e prevenire carenze di approvvigionamento. Ma il problema maggiore a Bruxelles sembra essere il controllo della stampa. Il Parlamento europeo ha infatti legalizzato la pratica dello spionaggio dei giornalisti: lo European Media Freedom Act consente così l’installazione di spyware sui telefoni dei giornalisti per il bene della “sicurezza nazionale” e costringe i gli stessi a rivelare l’identità delle loro fonti. E’ la nuova stampa, bellezza!