di Fabio Belli
Una “delicata attività operativa” tra agenti segreti italiani e israeliani sarebbe stata a bordo della nave Gooduria, affondata nel Lago Maggiore il 28 maggio 2023.
È quanto ha reso noto il Dipartimento per le informazioni sulla sicurezza che ha ricordato gli agenti italiani dell’AISE deceduti, Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi. A quasi un anno dalla tragedia resta un mistero quale fosse la natura dell’operazione in cui avevano perso la vita anche Erez Shimoni, agente del Mossad, e Anya Bozhkova, moglie dello skipper Claudio Carminati. Quest’ultimo, indagato, è ritenuto essere un “prezioso e fidato contatto dei Servizi segreti per la logistica”.
Secondo la perizia depositata nei giorni scorsi, Carminati è reo sia di aver fatto salire a bordo 23 passeggeri invece dei 15 massimi previsti, di aver sottovalutato l’allerta meteo e di aver apportato modifiche non conformi sulla barca. Tuttavia, resta un mistero il fatto che una persona così esperta e a contatto con l’intelligence abbia commesso un errore tale da far rovesciare la propria imbarcazione, così come desta più di un interrogativo il fatto che secondo alcuni testimoni locali, il maltempo non fosse così forte da portare a tali conseguenze. In seguito all’incidente, gli agenti israeliani furono evacuati in fretta con un volo speciale arrivato dalla madrepatria per far scomparire ogni traccia della loro presenza sia in ospedale che nelle dimore affittate nelle vicinanze.
Per quanto concerne la missione che stavano svolgendo, all’epoca si era ipotizzato potesse essere legata agli investimenti russi, un’altra ipotesi era che gli 007 israeliani avessero interesse a controllare i movimenti di imprenditori italiani e iraniani sospettati di intrattenere rapporti commerciali in ambito militare. Oppure che gli agenti presenti, non solo italiani e israeliani, volessero pianificare una provocazione in Kosovo.
La vicenda rimane tuttora avvolta nel mistero, quel che c’è di nuovo è che, come spesso accade, la versione ufficiale secondo la quale i membri dell’equipaggio fossero in gita di piacere o a festeggiare un compleanno, era falsa.