di Margherita Furlan
Secondo gli exit poll di questa mattina, alle elezioni parlamentari in Polonia il partito conservatore di destra Diritto e giustizia (PiS) del primo ministro Mateusz Morawiecki ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti (36.6%) e il maggior numero di seggi alla camera bassa (198). Ma difficilmente potrebbe racimolare abbastanza voti dagli alleati per confermare l’attuale esecutivo o formarne uno nuovo. I tre maggiori partiti d’opposizione polacchi avrebbero infatti ottenuto un totale di 248 seggi sui 460 necessari. La formazione Coalizione civica (Ko) dell’ex premier Donald Tusk avrebbe incassato il 31,6% delle preferenze, designando l’ex presidente del Consiglio Ue come favorito alla formazione del nuovo governo. Tusk ha dichiarato che è l’inizio di una nuova era per il Paese e che intende ricucire lo strappo nelle relazioni con l’Unione europea che ha caratterizzato gli ultimi otto anni. Con l’avanzare degli scrutini, rispetto ai primi exit poll, si è ridotto il margine di vantaggio dell’opposizione rispetto al partito di governo, ma rimangono i numeri per formare un esecutivo di colore opposto. L’affluenza alle urne è stata storica: raggiungendo il 72,9 per cento, ha superato tutte le tornate elettorali precedenti.
Svolta politica in Polonia?
