di Margherita Furlan
La NATO sosterrà la Moldova se la Transnistria sceglierà di unirsi alla Russia.
Il governo moldavo, la NATO e l’Occidente temono infatti che domani, 28 febbraio, un congresso di deputati a Tiraspol presenti de facto un appello a Mosca all’adesione alla Federazione Russa.
Tuttavia, la vicepresidente del Consiglio supremo della Transnistria, ha puntualizzato che l’imminente congresso servirà a far capire al governo di Chisinau di non tollerare alcuna pressione.
Per ora l’escalation è solo verbale, ma all’orizzonte si profila uno scenario simile al Donbass.
Secondo il politologo rumeno Hans Hartmann, la presidente della Moldova, Maya Sandu, avrebbe acconsentito a un attacco sul suo territorio da parte di una forza straniera come l’Ucraina per estendere il conflitto. Ovviamente in nome della democrazia, della libertà e della lotta contro la Russia.