di Jeff Hoffman
“Il disonesto Joe Biden, che lo sappia o no, ha appena detto che ritirerà le armi da Israele mentre combattono per sradicare i terroristi di Hamas a Gaza”, ha scritto giovedì mattina Donald Trump su Truth Social, aggiungendo che Hamas ha ucciso migliaia di civili innocenti, compreso bambini, e tiene ancora in ostaggio cittadini americani.
Per farla breve Trump ha accusato il presidente Biden di essere schierato con i terroristi di Hamas e che, come aveva già dichiarato, il 7 ottobre non si sarebbe verificato se fosse stato lui a guidare la Casa Bianca.
Mentre alla Camera degli Stati Uniti pianificano di proporre l’impeachment per Joe Biden, il repubblicano della Florida Corey Mills ha dichiarato a Fox News di aver preso l’iniziativa in risposta alla minaccia di Biden di tagliare gli aiuti a Israele, concentrando così la campagna elettorale sulla questione medio orientale.
“Ora Biden sta esercitando pressioni su Israele, il nostro più grande alleato in Medio Oriente, trattenendo i suoi finanziamenti, che sono già stati approvati dalla Camera dei Rappresentanti”, ha detto il repubblicano alleato di Donald Trump.
Stando alla stampa a stelle e strisce il candidato ex presidente degli Stati Uniti sarebbe stato visitato, nella villa di Mar-a-lago, da alcuni rappresentanti e probabili finanziatori della Lockheed Martin e altri produttori di armi, motivando così il recente semaforo verde agli aiuti militari.
“Biden è debole, corrotto e sta portando il mondo dritto nella terza guerra mondiale”, ha anche affermato Trump secondo cui Biden sarebbe sostenuto dalla sinistra radicale.
“Quello che Biden sta facendo nei confronti di Israele è vergognoso”, ha detto Trump. “Se un ebreo ha votato per Joe Biden, dovrebbe vergognarsi di se stesso”, ha sentenziato Trump dichiarandosi così dalla parte della lobby israeliana in cui sionismo, revisionismo storico e neo imperialismo guidano i meccanismi della semi democrazia a stelle e strisce.