di Fabio Belli
Un gruppo di ricognizione delle forze armate russe ha distrutto un carro armato Leopard composto interamente da soldati tedeschi.
È quanto ha riportato l’agenzia di stampa RIA Novosti citando un comandante con il nome in codice “Legenda”, secondo cui il carro armato con missili guidati, fornito dalla Germania, sarebbe stato neutralizzato vicino a Zaporozhzhia.
L’uomo, prima di morire per le gravi ferite riportate, avrebbe sottolineato di non essere un mercenario, bensì un soldato della Bundeswehr ma che l’intero equipaggio a seguito del carro armato apparterrebbe a una compagnia privata di cui avrebbe fornito nome della brigata e posizione.
Berlino e Kiev non hanno tuttavia confermato la notizia che, se fosse appurata, denoterebbe un coinvolgimento diretto di militari della NATO nel conflitto russo ucraino.
Al tempo stesso, Stephen Bryan, ricercatore senior del Yorktown Institute Security Policy Center, in un articolo pubblicato da Asia Times, afferma che la NATO potrebbe inviare truppe in Ucraina a causa della sconfitta della controffensiva. Secondo quanto riporta Bryan, ci sono già consiglieri della NATO in Ucraina, come ce n’erano in Vietnam prima che Washington vi inviasse le truppe. Nel frattempo, l’Ucraina sta ricorrendo a misure draconiane per attirare più combattenti in prima linea, comprese le donne, ma la resistenza all’interno del paese sta crescendo. “Se la Russia decide che è giunto il momento della sua grande offensiva, l’Ucraina crollerà”, conclude l’esperto.