di Fabio Belli
Nelle prime ore del mattino di oggi, 12 marzo, Hezbollah ha lanciato decine di razzi contro obiettivi israeliani nella parte settentrionale dei territori palestinesi occupati.
Una nota il movimento libanese ha precisato che l’attacco è avvenuto contro il centro di comando aereo e missilistico israeliano nella caserma di Keila con più di 100 razzi, insieme alla “base missilistica e di artiglieria a Yoav”.
La controparte israeliana ha confermato l’attacco affermando che alcuni dei razzi sono stati intercettati, altri invece hanno colpito la regione dell’Alta Galilea e le alture di Golan.
In precedenza, l’esercito israeliano aveva preso di mira la regione della Valle della Beqaa in Libano.
Anche la Resistenza Islamica dell’Iraq ha tentato di colpire l’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv tramite droni.
E fra le varie offensive in rappresaglia del massacro a Gaza non poteva mancare quella degli Houthi. Il portavoce delle forze armate yemenite, Yahya Saree, ha affermato che lo Yemen ha condotto un attacco missilistico contro la nave statunitense Pinocchio nel Mar Rosso. Lo Yemen continuerà a impedire alle navi di spostarsi verso i porti della Palestina occupata fino alla fine dell’attacco e dell’assedio di Gaza, ha dichiarato Saree, precisando che le operazioni si intensificheranno durante tutto il mese del Ramadan.