di Fabio Belli
Il debito delle carte di credito dei consumatori statunitensi ha superato i mille miliardi di dollari per la prima volta nella storia.
Ad affermarlo è un rapporto della Federal Reserve secondo cui i saldi delle carte di credito, in crescita per cinque trimestri consecutivi, sono aumentati di 45 miliardi di dollari nel secondo trimestre del 2023. Le cifre rappresentano un unicum a causa dell’elevato costo della vita e dell’incremento dei tassi d’interesse giunti al livello record del 20,53%.
Ciò ha permesso di far salire il debito totale delle famiglie a oltre 17 trilioni di dollari alla fine del secondo trimestre. In aumento del 4,3% anche i prestiti nel settore automobilistico.
Secondo l’economista Sofia Baig, intervistata dalla CNN, l’accumulo del debito costringerà inevitabilmente le persone a frenare ancora di più le loro spese che, tuttavia, sono già state ridotte o già coperte mediante l’erosione dei loro risparmi: “ciò che vedremo è un cambiamento degli stili di vita”, ha detto l’economista.
Nel frattempo anche il mercato del lavoro statunitense rivela dati non confortanti nei prossimi mesi. Sebbene i debiti dei consumatori possano essere ridimensionati da un atteso calo dell’inflazione, gli indicatori non sono troppo distanti dallo scenario di un paese sull’orlo di una crisi economica.