di Fabio Belli
L’Iran ha avvertito gli Stati Uniti che un’eventuale offensiva alle navi iraniane Behshad e Saviz in Medio Oriente, sarebbe equiparata a un attacco al territorio iraniano. È quanto afferma l’Associated Press, citando fonti della Casa Bianca il cui ex inquilino, Donald Trump, dichiara: “Potremmo non arrivare alle elezioni. La guerra mondiale è molto vicina. Nove mesi sono un periodo lungo, c’è un’alta probabilità che potremmo entrare nella Terza Guerra Mondiale prima”.
A ogni modo la brutta notizia è che il Pentagono considera le navi iraniane una minaccia poiché, a suo dire, sarebbero coinvolte nel coordinamento degli attacchi degli Houthi che non arrestano la propria rappresaglia in risposta alla politica genocida di Israele. Rappresaglia che vede come ultima operazione l’offensiva contro navi statunitensi e britanniche al largo delle coste della nazione. Intervenendo in una conferenza stampa televisiva, il generale di brigata Yahya Saree ha detto che le forze del paese hanno colpito la nave Star Nasia di proprietà statunitense e la nave da carico britannica Morning Tide nel Mar Rosso.
Oggi il ministero della Sanità palestinese ha diramato l’ennesimo bollettino di guerra con 107 palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza solo nelle ultime 24 ore.
Intanto l’inchiesta svedese sul Nord Stream, nonostante il grande e intenso lavoro di indagine, sarà interrotta. Secondo quanto riportano alcuni organi di stampa tedeschi, il pubblico ministero responsabile Mats Ljungqvist sembra voler interrompere il procedimento in quanto le autorità svedesi non sarebbero state in grado di identificare alcun sospetto concreto nel loro paese. Tuttavia, la procura federale tedesca ha affermato che la conclusione dell’indagine svedese non influirà sui procedimenti legali in Germania.