di Fabio Belli
Nuove armi per combattere il nemico a Oriente, ma stavolta lo scenario sarà l’atmosfera terrestre.
È quanto ha in mente il Pentagono che, secondo un rapporto pubblicato dal Washington Times, intenderebbe schierare armamenti nello spazio per fronteggiare le potenze nemiche: Cina e Russia. “L’obiettivo principale della nuova strategia statunitense è espandere la guerra elettronica e le capacità di difesa nel cyberspazio poiché Washington è ormai dietro a Mosca e Pechino nel campo delle armi spaziali”, sottolinea la pubblicazione.
Sebbene le caratteristiche delle nuove armi rimangano perlopiù segrete, il rapporto rivela tra esse un disturbatore elettronico per interrompere la trasmissione di segnali tra stazioni terrestri e satelliti in orbita. Questi dispositivi, in parte già sperimentati, sono destinati a svolgere un ruolo centrale nelle future guerre, tanto che la dipendenza dalle tecnologie spaziali è percepita in costante aumento.
L’aspetto più inquietante è che il ruolo strategico svolto dallo spazio non sembra al momento distinguere tra entità civili e militari, pertanto per quanto lo scenario possa essere percepito come lontano dalle nostre case, le guerre del futuro potrebbero interagire con le nostre vite più che mai.