di Fabio Belli
Varsavia ha chiesto spiegazioni a Mosca sostenendo che un missile da crociera russo diretto in Ucraina sarebbe entrato in territorio polacco.
Secondo quanto riportato su X dal comando operativo delle forze armate della Polonia, ieri, domenica 24 marzo alle 4:23 ci sarebbe stata una violazione dello spazio aereo della durata di 39 secondi. L’oggetto, secondo la ricostruzione, avrebbe sorvolato il villaggio di Oserdow nella zona di Lublino e sarebbe stato osservato dai sistemi radar militari.
Il rapporto è arrivato dopo che funzionari ucraini avevano riferito di un lancio di 20 missili e sette droni d’attacco Shahed contro la regione ucraina occidentale di Lviv, vicino al confine polacco.
“La Polonia chiederà spiegazioni alla Federazione Russa in relazione ad un’altra violazione dello spazio aereo del Paese”, ha aggiunto il Ministero degli Esteri in una nota sul suo sito web. Tuttavia, Mosca ha preferito non commentare la questione, tanto che l’ambasciatore russo in Polonia Sergei Andreev non si è presentato al Ministero degli Esteri polacco con la motivazione che la parte polacca non avrebbe fornito prove del coinvolgimento della Russia.
Non è la prima volta che la Polonia accusa la Russia per violazione di spazio aereo. Nel novembre 2022, un missile si schiantò nel villaggio polacco di Przewodow, uccidendo due agricoltori, il 29 dicembre 2023 l’esercito polacco affermò che un oggetto aereo non identificato era entrato nel suo spazio aereo dal territorio ucraino. In entrambi i casi non è mai stato provato che la provenienza fosse russa.