di Fabio Belli
Il ministro dell’Agricoltura russo, Dmitry Patrushev, ha annunciato la donazione gratuita di una quantità variabile tra le 25.000 e le 50.000 tonnellate di grano a diversi Paesi africani. Proprio in Africa oggi si è svolta ad Abuja, in Nigeria, la riunione dei leader dell’ECOWAS sulla situazione in Niger. Il Consiglio ha confermato la linea occidentale di ripristinare il leader destituito, Mohamed Bazoum. Il presidente nigeriano, Bola Tinubu, che ha presieduto l’incontro, si è detto comunque pronto a negoziare con i leader ribelli.
Intanto mentre la leadership nigerina fa sul serio nominando il nuovo esecutivo, da Washington il portavoce del Dipartimento di stato statunitense, Matthew Miller, ha affermato: “Mi sembra strano che quando il tuo Paese subisce un tentativo di golpe la prima cosa che fai è correre al negozio e comprare una bandiera russa. Mi sorprende. È uno scenario incredibile”, ha detto il portavoce sottolineando come nelle strade di Niamey vi siano più persone che simpatizzano per la Russia di quelle che potrebbero essere state pagate per protestare, una pratica quest’ultima molto familiare all’Occidente.