di Elisa Angelone
L’Indonesia vuole liberarsi di Visa e Mastercard e si sta preparando ad abbandonare i sistemi di pagamento internazionali per introdurre un proprio sistema di pagamento nazionale che prevede l’utilizzo di carte di credito emesse dalle banche locali.
Le negoziazioni tra la Banca centrale indonesiana e le imprese locali per il passaggio ad un sistema di pagamento interno, fanno sapere i vertici della Banca, stanno ormai per arrivare allo stadio finale.
Si tratta di una misura fortemente voluta dal presidente indonesiano Joko Widodo per proteggere le transazioni da possibili ricadute geopolitiche. Le sanzioni occidentali alla Russia, insomma, hanno insegnato al resto del mondo che il ricatto economico è sempre dietro l’angolo. Anche Giacarta, quindi, capitale di uno dei paesi più popolati al mondo, corre ai ripari per rafforzare la propria indipendenza a livello economico. “Se tutti utilizziamo le nostre piattaforme, dai ministeri e dalle amministrazioni locali ai governi municipali, allora possiamo essere più sicuri”, avrebbe affermato il presidente indonesiano. La rinuncia ai sistemi di pagamento occidentali, inoltre, implica anche altri vantaggi poiché comporterà commissioni più basse. Resta il problema di espandere la capacità delle carte emesse localmente per renderle competitive, ma pare che la direzione, a Giacarta, sia ormai quella. Il modello di riferimento sarebbe proprio il sistema di pagamento russo MIR.
Un altro esempio dell’efficacia del regime sanzionatorio occidentale.