di Fabio Belli e Jeff Hoffman
Il Parlamento europeo ha rieletto Ursula Von der Leyen come presidente della Commissione europea con 401 voti a favore, 284 contrari e 15 astenuti.
La rieletta presidente ha subito rispolverato il copione di Washington promettendo di continuare il sostegno militare all’Ucraina “per tutto il tempo necessario”, e di continuare a “difendere la democrazia” e proteggere il nostro pianeta. “Investire nella sicurezza dell’Ucraina è il miglior modo per garantire la sicurezza dei paesi”, ha detto la politica tedesca.
Nel suo programma, un documento di 31 pagine, la von der Leyen ha affermato che la priorità della Commissione europea sarà quella di rafforzare la sicurezza dell’Unione. “La spesa totale per la difesa dell’Unione europea dal 2019 al 2021 è aumentata solo del 20%, mentre la Cina ha aumentato questa cifra del 600% e la Russia del 300%, dobbiamo cambiare questa situazione”, ha detto la von der Leyen, che è Presidente della Commissione europea dal dicembre 2019, la prima donna a ricoprire questa carica.
Ultima fra le promesse della Von der Leyen, confermate dalla Reuters, l’istituzione di un commissario europeo alla Difesa.
E mentre Kiev approva un disegno di legge che prevede lo stanziamento dell’equivalente di 11,9 miliardi di dollari per le esigenze della difesa, il primo ministro ungherese Viktor Orban ha affermato che la sua iniziativa di pace per risolvere il conflitto russo-ucraino sta procedendo bene e sono già stati compiuti i primi passi previsti. Il premier magiaro ha anche sottolineato che la proposta è diversa dal concetto ufficiale dell’Unione europea. “Stiamo lavorando per convincere i leader europei a modificare la politica dell’Unione sul conflitto in Ucraina, da “pro guerra” a “pro popolo”, ha detto Orbàn.
Da oltre oceano, tra i rappresentanti del Partito democratico statunitense crescono le aspettative che il presidente Joe Biden si ritiri dalle elezioni a breve, in virtù del fatto che sarebbe rientrato a casa nel Delaware, dopo che è emersa la notizia della sua presunta positività al COVID-19.
Secondo quanto scrive il sito web Axios,
“La crescente pressione da parte dei leader del partito al Congresso e dei suoi amici intimi convincerà il presidente Biden a ritirarsi dalla corsa presidenziale già questo fine settimana”, si legge nell’articolo.
Non a caso, nell’ultima intervista Biden Biden aveva rivelato di prendere in considerazione la possibilità di ritirarsi dalla corsa presidenziale se i medici gli avessero diagnosticassero una “malattia”.