Elon Musk: fermate l’AI, siamo a rischio
di Jeff Hoffman
“I sistemi di intelligenza artificiale con intelligenza umana-competitiva possono comportare gravi rischi per la società e l’umanità”, hanno scritto in una lettera aperta Elon Musk e un gruppo di un migliaio di addetti ai lavori insieme all’Organizzazione no profit “Future of life Institute”, Istituto “futuro della vita” in italiano.
A firmare la lettera, oltre al patron di Space X il CEO di Stability AI, Emad Mostaque, i responsabili ricercatori di Alphabet Google e di Joshua Bengio, considerato uno dei padrini dell’AI, e altri ancora.
Fra i potenziali rischi per la società e la civiltà da parte dei sofisticati sistemi di AI i firmatari della lettera indicano possibili corto circuiti economici e politici, invitando quindi tutti i ricercatori e produttori a lavorare con le autorità di regolamentazione per meglio governare il settore di ricerca.
“La lettera non è perfetta, ma lo spirito è giusto: dobbiamo rallentare fino a capire meglio le ramificazioni”, ha detto Gary Marcus, professore alla New York University, altro firmatario della lettera.
Prima di andare su sistemi più potenti di Chat GPT dobbiamo fermarci almeno per sei mesi, hanno concordato i firmatari dell’appello.
“Non c’è bisogno di tirare il freno a mano” hanno però subito commentato alcuni critici appellandosi semplicemente a maggiori requisiti di trasparenza. Una fessura si è comunque aperta sulla prudenza tra i massimi sostenitori del transumanesimo. Il tempo dirà se i padroni universali punteranno tutto sulla guerra, forse ritenendo l’uomo già sulla via dell’estinzione.