di Jeff Hoffman
Rifiutandosi di partecipare alle esercitazioni della NATO chiamate Ramstein Flag 24, la Turchia ha letteralmente snobbato sia i vertici della NATO che la “vicina” Grecia.
Sono partite infatti oggi, 30 settembre, le esercitazioni NATO senza la partecipazione dell’alleato turco che ha recentemente presentato domanda ufficiale d’ingresso nell’alleanza dei BRICS.
Non una parola, come è ovvio che sia, sulla mancata partecipazione di Ankara ma, al contrario, grande enfasi è stata data all’arrivo dei caccia da Italia, Francia, Svezia e Stati Uniti, ben predisposti allo spettacolo di muscoli atlantici che, tuttavia, non sembrano così in forma.
“Guidata dal Comando Aereo Alleato e ospitata dall’Aeronautica Militare Ellenica, l’esercitazione Ramstein Flag ha lo scopo di rafforzare la cooperazione, l’interoperabilità e l’integrazione tra gli Alleati”, ha precisato il comando della NATO che, come già avvenuto in occasione di un’altra esercitazione NATO organizzata dalla Grecia nel 2022, ha visto l’assenza del secondo esercito più potente della NATO dopo gli Stati Uniti.