di Andrea Lucidi
A Beirut, lo sceicco Naim Qassem, vice segretario generale di Hezbollah, ha promesso che il gruppo continuerà il percorso tracciato dal defunto leader Sayyed Hassan Nasrallah, ucciso venerdì in un bombardamento israeliano. Nel suo discorso, trasmesso in diretta lunedì, Qassem ha dichiarato che, nonostante la perdita del loro leader, Hezbollah non rinuncerà ai propri obiettivi, con l’impegno di continuare a sostenere la resistenza palestinese.
L’attacco di Israele contro Beirut ha provocato la morte di diversi civili e di tre leader della resistenza palestinese. Inoltre altri bombardamenti israeliani hanno colpito i quartieri palestinesi nella città di Tiro, nel sud del Paese. Tutte le vittime erano membri del Fronte per la liberazione della Palestina.
Qassem ha espresso le sue condoglianze e ricordato Nasrallah come un grande leader impegnato nella lotta per la liberazione della Palestina. Ha poi denunciato i massacri israeliani contro civili libanesi, accusando gli Stati Uniti di complicità attraverso il supporto militare fornito, ormai da tempo, a Israele.
Hezbollah ha avvertito che, nonostante gli attacchi, le capacità militari del gruppo libanese rimangono intatte e che i combattenti sono pronti a fronteggiare qualsiasi invasione israeliana. Qassem ha confermato che Hezbollah sceglierà presto un nuovo segretario generale, ribadendo la fiducia nella vittoria, così come avvenuto nel conflitto del 2006 contro Israele.