di Elisa Angelone
La stampa israeliana riferisce, non senza preoccupazione, della possibilità che Iran e Stati Uniti raggiungano presto un nuovo accordo sul nucleare. Il quotidiano israeliano Haaretz scrive che i colloqui tra Washington e Teheran hanno fatto grandi progressi, al punto che l’intesa sarebbe da attendersi nel giro di poche settimane.
Da una parte Teheran si impegnerebbe ad arrestare il proprio processo di arricchimento dell’uranio, mentre Washington allenterebbe le sanzioni nei confronti della Repubblica islamica, sbloccando alcuni beni iraniani congelati all’estero. Sarebbero almeno due gli indizi che confermerebbero l’avanzamento dei colloqui, secondo la stampa israeliana: la recente visita in Iran del sultano dell’Oman, principale intermediario tra l’Occidente e Teheran; un recente rapporto dell’AIEA che di fatto contraddice le accuse di Israele circa l’arricchimento dell’uranio negli impianti iraniani. Inutile dire che Israele non è favorevole al possibile raggiungimento di un accordo tra gli alleati statunitensi e l’arcinemico iraniano, al punto che Tel Aviv ora guarda con diffidenza persino all’AIEA. Allo stesso tempo, come evidenzia la stessa stampa israeliana, alcuni funzionari della Difesa di Israele sarebbero di altro avviso e vedrebbero l’accordo sul nucleare come “il migliore scenario possibile”.