di Margherita Furlan e Fabio Belli
Oggi, 30 maggio, di primo mattino, Mosca e la regione moscovita sono state attaccate da due droni.
Diversi edifici hanno subito danni, ha detto il sindaco di Mosca, Sergej Sobyanin, mentre ad essere colpiti in misura maggiormente significativa sarebbero due costruzioni civili a sud di Mosca: in via Profsoyuznaya la facciata e i vetri di una casa sarebbero stati distrutti, mentre in via Atlasova, a farne le spese sarebbero state la facciata e le vetrate ai piani alti di un edificio residenziale di 24 piani. Secondo le autorità, non vi sarebbero vittime, ma il ferimento lieve di due persone.
Secondo quanto riferito dal Ministero della Difesa russo, che ha definito terroristico l’attacco e ad opera del regime di Kiev, degli otto velivoli senza pilota, cinque sarebbero stati abbattuti dal sistema di difesa aerea Pantsir-S1, mentre altri tre sarebbero stati neutralizzati.
La leadership ucraina si è guardata bene di rivendicare l’atto terroristico sebbene il consigliere dell’ufficio presidenziale Mykhailo Podolyak abbia ironizzato: “Siamo stati trascinati nell’era dell’intelligenza artificiale. Forse non tutti i droni sono pronti ad attaccare l’Ucraina e vogliono tornare dai loro creatori”.
Dal Cremlino il portavoce Dmitry Peskov, nell’elogiare il lavoro dell’esercito e delle autorità russe, ha dichiarato: “Non c’è minaccia imminente per la popolazione di Mosca ma è abbastanza chiaro che stiamo parlando della risposta del regime di Kiev ai nostri attacchi di domenica molto efficaci su uno dei centri decisionali”. L’esercito russo ha infatti lanciato attacchi missilistici in Ucraina “contro i centri decisionali centrali dove si stavano pianificando attacchi terroristici sul territorio russo sotto la direzione di esperti di intelligence occidentali”, ha precisato il ministero della Difesa russo, come riporta l’agenzia di stampa Ria Novosti. “Tutti gli obiettivi sono stati colpiti”, ha aggiunto il Ministero di Mosca, “compreso il quartier generale dell’intelligence militare ucraina”, come ha sottolineato il presidente Vladimir Putin. Riferendosi all’attacco con i droni contro alcuni edifici di Mosca, Putin ha inoltre sottolineato come la Russia “non usi i metodi dei banditi ucraini, come confermano gli attacchi odierni sulla capitale russa”.
“Questo è un chiaro segno di attività terroristica”, ha detto Putin che poi ha proseguito, “I cittadini ucraini dovrebbero sapere per cosa sta spingendo la loro leadership”.