di Fabio Belli
Kiev ha chiesto il permesso all’Occidente per un attacco dimostrativo con missili Storm Shadow in profondità nel territorio russo.
È quanto riporta il quotidiano britannico The Guardian, secondo cui per la leadership ucraina l’obiettivo della mossa sarebbe quello di costringere Mosca ad accordarsi sulla cessazione delle ostilità confidando sul fatto che la Russia potrebbe prendere in considerazione i negoziati solo a fronte di una reale minaccia su Mosca e San Pietroburgo.
Non a caso, secondo quanto afferma Volodimir Zelensky sul quotidiano The Kyiv Independent, l’Ucraina avrebbe effettuato con successo il test del primo missile balistico di fabbricazione nazionale.
Ieri il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, aveva anticipato che l’Ucraina stava preparando una risposta agli attacchi aerei della Russia utilizzando con armi di propria produzione.
Nel frattempo, secondo quanto riporta il Cremlino, il presidente Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi hanno tenuto un colloquio telefonico dove il premier indiano ha parlato della sua recente visita a Kiev, esprimendo interesse per una soluzione politica e diplomatica della situazione in Ucraina. Putin ha risposto valutando la linea distruttiva delle autorità di Kiev e dei loro protettori occidentali, delineando gli approcci chiave russi alle modalità per risolvere il conflitto.