La famiglia NATO approda in Giappone
di Elisa Angelone
E’ notizia di oggi che la NATO aprirà un ufficio di rappresentanza in Giappone il prossimo anno. L’ufficio rappresenterebbe così la prima presenza permanente dell’Alleanza Atlantica in Asia. Lo riferisce Nikkei Asia, secondo cui i piani per l’apertura della sede NATO sull’isola sarebbero stati discussi durante l’incontro, lo scorso gennaio, tra il premier giapponese Fumio Kishida e il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg.
Ora i colloqui sarebbero ancora in corso circa il finanziamento del nuovo ufficio. Se fosse Tokio a finanziarlo, scrive Taiwan News, sarebbe un passo importante e altamente simbolico verso l’ampliamento del focus dell’Alleanza Atlantica alla regione dell’Asia Pacifico. D’altra parte, allungare il proprio braccio militare intorno alla Cina è sempre stato nei piani di Washington.
Lo aveva dichiarato anche John Bolton in un recente articolo sul WSJ, delineando la cosiddetta “nuova strategia americana per contrastare Russia e Cina”. L’espansione delle alleanze di difesa, come la NATO e AUKUS, e la creazione di una sorta di NATO asiatica con l’inclusione di Giappone e Corea del Sud era tra i punti centrali della strategia.
Tokio sarebbe anche intenzionata a firmare con l’Alleanza un accordo di cooperazione in materia di sicurezza informatica, tecnologie emergenti e lotta alla disinformazione al prossimo vertice NATO di giugno.
La prima pietra per la NATO asiatica è stata posata.