USA, il nuovo ambasciatore a Roma è emissario di Biden
di Margherita Furlan e Jeff Hoffman
La Casa Bianca è vicina all’ufficializzazione della nomina del nuovo ambasciatore in Italia, che è stato già individuato ed è una persona vicina al presidente Joe Biden. Secondo indiscrezioni, si tratta di Jack Markell, attuale ambasciatore all’Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). In precedenza è stato prima tesoriere (dal 1999 al 2009) e poi governatore del Delaware, lo Stato di Biden, dal 2009 al 2017. Fu il primo governatore ebreo del Delaware. Markell proviene dal mondo bancario dove è passato dalla First Chicago Corporation Bank alla McKinsey, per poi presiedere varie istituzioni finanziarie. Forte, da sempre, il legame di Markell con lo Stato di Israele, con cui flirta sin da quando era governatore.
La nomina, che dovrà essere confermata dal Senato, è il risultato di una lunga attesa. Il predecessore di Markel, Lewis Eisenberg, infatti, era stato nominato dall’allora presidente Donald Trump e ha terminato il mandato da oltre due anni, il 17 gennaio 2021, in seguito all’ormai dimenticata caccia di Trump ai brogli elettorali che la stampa internazionale definì come ‘Italygate’. A Nancy Pelosi, già indicata come probabile occupante di Villa Taverna a Roma, residenza ufficiale dell’ambasciatore degli Stati Uniti nella capitale, toccherà evidentemente un altro ruolo, magari nell’Indo Pacifico. Nei giorni scorsi, una funzionaria del dipartimento di Stato statunitense, intervistata dal Corsera, ha però fatto notare che indipendentemente dalla presenza di un ambasciatore a Roma, “è importante sottolineare che i rapporti tra i due Paesi sono forti e robusti e si accompagnano a una forte relazione militare: oltre 30.000 uomini ospitati in Italia”.
In ogni modo, dunque la Casa Bianca veglia su di noi.