di Margherita Furlan
Il partito Libertà d’Austria (FPÖ) ha vinto le elezioni parlamentari del paese mitteleuropeo, raccogliendo circa il 29% dei voti. La formazione guidata da Herbert Kickl – noto per le sue posizioni euroscettiche – dovrà comunque affrontare diverse difficoltà nel formare una nuova coalizione di governo. Gli altri partiti hanno per ora respinto l’offerta di negoziati. Particolarmente sordo alla richiesta di consultazioni è stato il cancelliere Karl Nehammer del Partito popolare (ÖVP), timoroso di una definita “Orbánizzazione” dell’Austria. Nel tentativo di ostracizzare il FPÖ, Nehammer potrebbe cercare un’alleanza con i socialdemocratici che gli consenta di rimanere a capo dell’esecutivo. Altre elezioni inutili?