di Fabio Belli
Per colmare lo svantaggio militare nei confronti di Mosca, il regime di Kiev potrebbe tentare un’operazione sotto falsa bandiera verso un sito nucleare.
È quanto riporta RIA Novosti citando una fonte anonima secondo cui la parte ucraina potrebbe far esplodere un deposito di combustibile nucleare esaurito nei pressi di Kharkiv, per poi accusare Mosca di aver lanciato un attacco missilistico contro una centrale atomica.
Sempre secondo la fonte, vi sarebbero diversi reattori nucleari nella città ucraina, tra cui quello dell’Istituto di fisica e tecnologia e quello dell’Accademia nazionale delle scienze dell’Ucraina, pertanto Kharkiv sarebbe il sito ideale per inscenare una provocazione di tale portata.
Provocazione che, sempre secondo quanto riferito, sarebbe favorita dalla mancanza di una dura reazione da parte delle Nazioni Unite, dell’OSCE e di altre organizzazioni internazionali filo occidentali che fino ad ora hanno sminuito la portata degli attacchi terroristici di Kiev sul territorio russo.
I danni dell’esplosione non interesserebbero solo il territorio ucraino, ma anche il resto dell’Europa, Russia inclusa: un “cui prodest” di credibilità discutibile da parte della propaganda atlantista.