di Fabio Belli
Le misure di sicurezza per i giochi olimpici di Parigi in programma dal prossimo 26 luglio rievocano quelle applicate durante l’uso del “green pass” durante l’era della dichiarata pandemia.
Il tutto, secondo quanto affermato dal prefetto della polizia parigina Laurent Nuñez, “per far fronte alle sfide di sicurezza che esistono attorno alla cerimonia d’apertura”, ma che sono in vigore già da oggi, una settimana prima del grande evento.
Per accedere ad alcune zone della capitale francese sarà infatti necessario registrarsi usando appositi codici QR. Le restrizioni riguardano auto, ciclisti, utenti dei trasporti pubblici e persino i normali pedoni che potranno anche essere perquisiti e dovranno giustificare, tramite documentazione, il motivo del loro ingresso o transito.
La maggior parte delle restrizioni, visto che la cerimonia di apertura avrà luogo sulla Senna, sono in vigore lungo il fiume. Prevista una “zona rossa” più ampia, all’interno della quale si trova una “zona grigia” ancora più restrittiva.
In alcuni casi è previsto anche il blocco dei veicoli a motore e, per quanto riguarda il pass con codice QR, potrebbe essere disponibile solo ai residenti, a chi lavora all’interno della zona interessata o a titolari di prenotazione confermata presso un locale. In totale, 13 stazioni della metropolitana e della RER saranno inaccessibili da ora fino alla conclusione della cerimonia di apertura dei giochi olimpici.
Una Parigi blindata che da tempo ha diramato l’allerta terrorismo. Nel frattempo, il Comitato Olimpico ha invitato 59 atleti russi e bielorussi a partecipare senza bandiera ai giochi, ma ne arriveranno solo 17. Gli altri hanno deciso tutti di boicottare i giochi.